La salvezza sta nella frutta

Gli impegni, il caldo e una momentanea afflizione mi hanno impedito di aggiornare il diario con costanza. Ebbene sì, per 5-6 giorni il mio peso era aumentato senza che io riuscissi a capirne il motivo. Non son sicura di averlo scoperto, ma avendo reagito di conseguenza e visti i risultati immagino di aver visto giusto...

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Torniamo indietro, al fatto che fa caldo. Decisamente troppo caldo per la mia sopportazione e non siamo nemmeno a luglio. Ogni anno una parte di me muore in estate e brama solo di rivedere le foglie rosse sugli alberi.

Ecco, normalmente in estate ingrasso. Per il semplice fatto che fino a quest'anno, estate, inverno o primavera che fosse, la mia alimentazione non cambiava in pratica di una virgola, e conseguentemente durante la stagione fredda bruciavo di più per riscaldarmi, perdendo un paio di chili. Niente di eccezionale ma schifo non mi faceva.

Questo giugno è stato diverso. Con la storia che ormai mangio fino a sazietà e nulla più, e che passando gran parte della mia vita seduta alla scrivania consumo quanto un criceto, è finita che ho mangiato pochissimo rispetto l'abitudine ed evidentemente questo ha mandato in panico il mio stupido corpo (no, non è vero, piccino lui!). In pratica non avevo fame, mangiavo poco e prendevo peso. La cosa non mi rallegrava affatto, perchè d'altro canto non avevo intenzione di mangiare senza averne voglia solo per far contento il mio metabolismo da grassona.

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Fortunatamente sono giunta alla conclusione che la frutta sarebbe stata la mia salvezza.

La frutta, così sugosa e fresca e dolce è praticamente l'unica cosa di cui non mi stanco e quindi in assenza di appetito ho dato fondo a chili di frutta. Frullati a nastro e verdure come non ci fosse un domani, in quantità esagerate a volte, ma hanno sortito l'effetto sperato. Col fatto che comunque continuo a non calcolare le calorie è successo di mangiare di più o di meno a giorni alterni, che come già visto ha il piacevole effetto di non permettere al corpo di abituarsi a un regime.

E così, all'alba di un nuovo giorno che sorge sui dinosauri (ieri ho guardato Jurassic World) Moon ha inavvertitamente battuto il record storico del suo peso, che dannatamente coincideva col numero della bestia (66,6). Di ben un etto.
Stamattina ho fatto il ballo della vittoria nonostante alzare un solo mignolo significhi sudare come un arrosto. Signori, Moon è ufficialmente entrata nell'inesplorato mondo del normopeso! [IMC 24,7]

Mirabolanti avventure ci attendono tra questi mari torridi, ma Moon è felice come un pirata in una stiva ricolma d'oro e rum. Si sente che sto leggendo L'isola del tesoro di Stevenson?

Moon [-7,5]