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Addormentarsi contando le calorie

Un'altra settimana si affaccia e con lei la sesta tappa del mio viaggio.
Tutto procede e piccole scoperte mi fan gongolare di soddisfazione. Il mondo delle diete m'incuriosisce sempre più, più di quando fossi a dieta in effetti, anche se per certi versi tira fuori il peggio di me..
Leggere di persone in difficoltà, che rinunciano al piacere del cibo con dosi striminzite e cali di peso inesistenti mi stringe il cuore, ma quando le stesse criticano il mio metodo perchè non fa uso di bilancine e strazio finisco per leggere con piacere perverso dei loro meticolosi conteggi, e del loro panico quando non sanno come consumare l'ultima manciata di calorie della giornata senza squilibrare le percentuali dei nutrienti. Loro contano, io dormo serena.
Sono crudele, abbattetemi.


Non sei curvy, sei grassa

Lo ammetto, sono una persona flaccida e nonostante questo orribile (le persone grassoccie e rubicondamente gentili sono una balla). La pace interiore che sto trovando e l'amore per me stessa non sono sufficienti a rendermi meno misantropa.
La moda dell'anglofono è straripata e non c'è argine che possa ristabilire l'equilibrio cosmico. Non comprendo perchè l'autoscatto non sia mai stato ambito come lo è un selfie, che è la stessa identica cosa. Ma soprattutto non riesco a mandare giù il boccone di quelli che dietro agli inglesismi si nascondono, con la stessa efficacia di un alano che pensa di essere invisibile se cela il muso sotto un cuscino.

Foto by Serenah

#2 Mangiare ciò che si vuole / scheda riassuntiva

Oggi ho un po' di tempo. Tra scrivere cose a caso sulla gioia di aver lasciato lungo la strada un altro kg o scrivere un'altra regola, ho deciso che la regola sarebbe stata meno inconcludente. Spero di riuscire ad essere sintetica senza scordare cose, sic.

Quindi ecco la seconda, meravigliosa, regola: Cosa mangiare [tutto!]

Nota: cominciare a leggere e seguire questa regola solo dopo che si è utilizzata la prima per almeno qualche giorno, meglio una settimana. I concetti si assimilano meglio se ci si applica su una regola per volta.


Come fare /

1 • Prima di mangiare, durante i pasti o fuori pasto, bere 1 o 2 bicchieri d'acqua e aspettare. Soprattutto se è fuori pasto questo permette di riconoscere se si aveva davvero fame o se invece si aveva sete (i segnali a volte vengono confusi), oppure se era piuttosto una reazione nervosa a qualcosa, quindi un attacco di fame emotivo. In questo caso bere un bicchiere d'acqua e respirare aiutano anche a distendere i nervi.

2 • Si può mangiare qualsiasi cosa si abbia voglia di mangiare.
Tranne ovviamente in casi di allergie, cibi avariati, con ingredienti dubbi o altro che il buonsenso sconsigli (tipo una lampadina).

L'esaltazione del domani

All'inizio avrei scritto ogni giorno, presa dall'entusiasmo e per incoraggiarmi. Poi il lavoro e il resto hanno lentamente coperto di strati di polvere il blog. Nonostante questo non mi sono mai abbuffata, ho sempre mangiato con criterio, eventualmente avanzato quando non avevo più fame e tutti gli accessori. Un po' mi dispiace di essere meno mentalmente presa, ma dall'altro lato forse significa che sono entrata a sufficienza nel meccanismo da non necessitare di ripetermi ogni 5 minuti le regole. Mi manca la gioia iniziale dell'intraprendere il percorso, di avventurarmi in una cosa nuova... mi mancano forse anche i risultati eccezionali delle prime settimane, ma non mi lamento affatto!

Abbey Lee Kershaw

Alla faccia del Mac

Vorrei scrivere un sacco, ma son giorni impegnati, e per di più con l'arrivo del caldo e dell'estate, io che soffro di pressione bassa ogni anno mi ritrovo più morta che viva, colta da giramenti di capo e tutti gli accessori.


Ad ogni modo stamane la bilancia segnava esattevolmente la stessa cifra della scorsa settimana. E non è male per 3 motivi.
Primo: stazionare è meglio che riprendere peso, significa solo che dopo il calo iniziale mi sto assestando. Secondo: questa settimana sono stata da McDonalds, in pizzeria, al pub e pure a un rinfresco per festeggiare una (inutile) cerimonia religiosa. Credo che con questi presupposti chiunque sarebbe lieto di non essere aumentato. E terzo, ma non meno incoraggiante, altri 2 centimetri hanno abbandonato il mio girovita, e mentre il peso può variare per molti motivi, la circonferenza non credo diminuisca secondo l'umore degli astri.

Io continuo la mia non dieta col sorriso, e sempre più convinta. In fondo ho cominciato a metà aprile e non siamo ancora a metà maggio!

Moon [-4.1]

Questione di obiettivi

Io ooodio la mattina presto. Tutta questa luce, questa carica di energia post colazione; bah!
Tant'è che ogni tanto devo alzarmi pure io presto, e mi tocca pesarmi ore prima del solito, cosa che va a scombussolare tutta la statistica. Per fortuna all'inizio di quest'avventura mi sono misurata (o almeno ho tentato) in modo da avere altri parametri oltre al peso.
A parte che sono un po' impedita a misurarmi perchè non l'avevo mai fatto, e la mia forma a tronco non ha assolutamente nulla a che vedere col fatto che non volessi sapere quanto ero larga, diciamo che il metro è rassicurante. Nonostante le variazioni dei kg i cm sono un po' più affidabili e cambiano meno repentinamente. Stamani infatti la bilancia era un po' sfasata dall'orario, e il metro mi ha rassicurata dicendo che i 2 cm in meno continuavano a essere 2 cm.

Link alla foto originale

Don't panic then.

#1 Rallentare / scheda riassuntiva

Stamattina ho scoperto che alcune ragazze mi seguono su Facebook (?!), allora ho pensato che le regole potrei descriverle in maniera più schematica senza divagare sulle considerazioni personali, in modo che chi vuole consultarle possa farlo senza doversi prendere una mezza giornata di ferie.


Ripropongo quindi la prima, nonché principale: Rallentare

Nota: questa, come le altre regole, non necessita di essere applicata a una dieta o porzioni particolari, ma può essere abbinata ad entrambe se queste infondono più sicurezza.


Come fare /

1 • Per rallentare s'intende sedersi con calma a mangiare pensando esclusivamente al mangiare. Distrazioni come la televisione, libri, cellulari e simili vanno evitate, in modo da potersi concentrare esclusivamente sul mangiare, almeno all'inizio del percorso.

6, il Ritorno

Alla fine era colpa della maglia. E' sempre colpa della maglia.
Sì perchè se il lunedì ti pesi sempre in t-shirt e la volta dopo con la maglia pesante a maniche lunghe quella si piglia 3 etti come niente fosse, e 3 etti in un calo settimanale controllato non son mica zuccherini! Moon è un po' scimmia a volte.

Ad ogni modo triplo salto mortale all'indietro, metaforicamente. Il 6 è tornato a farmi compagnia sulla bilancia, e anche se adoro il 7 come numero, quando mi peso 6 è meglio. Nonostante non sia una betulla non sono nemmeno bassa bassa di statura, e non penso proprio che per la mia struttura serva arrivare a vedere il 5, il che significa che non manca troppo al traguardo ideale.
Oggi non ho molto da dire se non rilasciare endorfine sotto forma di gongolamento. E' semplicemente bello sapere che in poco tempo, ma pur sempre il tempo giusto, sto recuperando una forma umanoide, senza aver fatto la fame, senza esercizi o cibi strani, senza scervellarmi su cosa cucinare e in che proporzioni e a che ora.

Chi va piano...

Un altro lunedì alle porte, e spero che non sia in rialzo. Non ho motivi di sospettare tale catastrofico avvenimento, ma non si sa mai.


Intanto mi sono accorta che il fatto di rallentare influisce su tutto quello che faccio.
Nel lavoro ad esempio scandisco molto di più il tempo tra una cosa e l'altra, non accavallo più cento cose assieme, tra mail, modifiche, rettifiche e controlli vari, e la cosa buffa è che in questo modo lavoro più spedita. Ho smesso di arrovellarmi su come finire in tempo un sacco di cose, e facendole più in tranquillità le svolgo bene e in meno tempo, senza nessuno stress e trovando pure tempo da dedicare a me. Una figata cosmica!

Cambiare spaventa


Il percorso continua senza particolari avversità. L'unica cosa che mi turba è che mi sembra di mangiare troppo poco. Sì, lo so, suona strano detto da una persona che idealmente punta a ingerire meno carburante, ma lo trovo strano.

Non perchè mi senta affamata, quello no, sarebbe un problema. Semplicemente vedo le quantità di cibo che mangio e mentalmente le paragono a quelle che facevo prima, e mi accorgo della differenza. Magari è una visione distorta, e chiaramente non ho i mezzi per rapportare le porzioni di prima e dopo, ma in questo momento a vedere tale divario mi viene da domandarmi come mai non fossi ancora più grassa prima. Mi stupisco di non essere arrivata all'obesità considerando lo scarso movimento a cui a anche il lavoro mi costringe...

-10kg senza dieta ♥ i miei risultati