Le belle notizie arrivano quando meno te l'aspetti. Questa è una di quelle che potevano arrivare solo dopo mesi dall'apertura del blog, per le tempistiche intrinseche del progetto, ma che non ero sicura sarebbe mai arrivata. Invece eccola lì, piccola e preziosa: lo Zero Diary ha finalmente dato i suoi frutti!
Da quando ho deciso di condividere la mia esperienza in questo diario altre due persone hanno provato a seguire la scia di briciole che ho lasciato e stanno lasciandosi alle spalle l'ingarbugliato intrico della foresta. Siccome mi firmo con un nome in codice (il furbissimo Moon) ne inventerò uno anche per loro mantenendo le iniziali dei loro nomi: Doremì, la mia cantante del cuore, e Bones, una dolcissima ragazza che mi segue, appassionata di teschi. Perchè teschio è bello.
Partiamo da Moon, che soffre di manie di protagonismo. Ormai sono quasi 5 mesi che tutto questo cassettino di parole private ha visto la luce, tanto che ho perso il conto esatto delle settimane, dei post e soprattutto dei chili. Dopo la discesa dei primi mesi l'estate è passata un po' in sordina, stabilizzandomi e facendomi dimenticare del blog. Non c'era molto da aggiungere. Perchè qualcosa è cambiato, ma è entrato relativamente in fretta a far parte della normalità.
Ora che mi sento bene non ci penso più come prima al peso, agli specchi e ai vestiti. I jeans nuovi che mi han fatto fare i saltelli di gioia all'inizio sono ormai i miei pantaloni, non è più motivo di stupore l'entrarci senza l'ausilio di lubrificanti, compressori e due aiutanti forzuti. La bilancia che staziona placida sempre attorno alla stessa cifra è una piacevole pacca sulla spalla, fortifica le mie abitudini, ma non mi lancia più nel ballo della vittoria. Immagino sia come la serenità di una coppia dopo un passionale inizio burrascoso. Sono due bellezze diverse, fatte di gioie diverse, meno fuochi d'artificio e più colazioni a letto.
Il mio modo di mangiare è variato non tanto per la sostanza, che la capatina al Mac o la pizza ci stan sempre se l'occasione lo suggerisce, quanto per la quantità, la modalità e i tempi.
Faccio quasi sempre colazione, che una volta saltavo. Mangio meno durante i pasti perchè ci metto un nulla ad esser sazia, per poi zompare al frigo a metà pomeriggio per far merenda. Merende atroci a detta di Doremì, perchè non mi allettano i dolci quanto magari gli avanzi del pranzo, e con abbinamenti improponibili. A volte mangio frutta sì. Altre yogurt con l'aggiunta di cereali. E poi capitano seppie e fagiolini. Mi è successo pure, per una serie di inesplicabili eventi, di finire a far colazione con un trancio di pizza e una brioche.
A dirla così sembrerebbe che debba far la fine del protagonista di Super Size Me, invece nulla. Resto stabile a poco meno di 10kg dall'inizio del diario, perchè questi apparenti abomini sono compensati dal fatto di mangiare piano e gongolare tra ciotole di frutta e verdurine deliziose tagliuzzate e cotte nel wok. Come se il corpo avesse all'improvviso dato fuoco a Windows 10 e avesse cominciato a prendere il controllo sul cervello. Il corpo sa cosa vuole, di cosa a bisogno e lo chiede. Un corpo che ha disinstallato l'antivirus balordo che non lasciava passare dolcetti-trojan fino al giorno in cui scadeva la licenza e ti sfondavi con pasti che avrebbero sfamato una squadra di nuotatori.
E' una bella sensazione. Diversa dal senso di controllo che da una dieta col fatto di vincere le tentazioni. Diversa da quel controllo che dopo un po' sfugge di mano, in un senso o nell'altro. E' semplicemente qualcosa che funziona bene, senza che ci si debba pensare, come il respiro.
Poi di colpo ti arrivano Doremì e Bones. Dei racconti di Doremì quello che mi è rimasto più impresso è stato il racconto della montagna.
Purtroppo non sono riuscita a recuperarlo nelle lunghissime conversazioni di Facebook, ma il sunto era che il rallentare nel masticare, questo momento di riflessione e ascolto di se stessa in qualche modo era andato a mettere ordine. Dopo anni aveva avuto il coraggio di tentare la scalata di un monte a lei molto caro, una sfida che temendo di non riuscire a compiere aveva abbandonato sempre in partenza. Nemmeno a dirlo, una volta trovato il coraggio di provare, in cima ci è arrivata.
So che è un aneddoto apparentemente poco attinente, però quasi tutto quello che possiamo o non possiamo fare non è dettato da limiti reali quanto dalle linee che la nostra mente traccia attorno. I confini ci stanno, delineano zone nere che non vanno attraversate, ma forse col tempo si diventa troppo selettivi e si finisce per disegnare un cerchio attorno ai nostri piedi, la stanza si fa piccola e non si riesce più nemmeno a respirare. Riuscire a darsi spazio riassesta un sacco di cose. Anche il frigo.
Bones invece è una novità, perchè ci siamo sentite quasi per la prima volta (quasi) ieri. Ha detto che avrebbe voluto darmi la notizia una volta arrivata a -10, ma lo scriverci per altre ragioni ha sbloccato il bonus di livello in anticipo e me l'ha raccontato lo stesso: che 8kg li ha salutati, e per l'ultima volta.
Ho pensato che avrebbe funzionato quando nel tuo primo post hai scritto "Grassa (ndt: da mia madre)". L'hai fatto così, di sfuggita, ma per me ha avuto un grosso peso perché è la prima cosa in cui mi sono rivista.
Una cosa personale come i rapporti con i genitori (perchè diciamocelo, un genitore che a fin di bene ti fa notare certe cose può creare più problemi di quanti ne risolva) mi ha fatto sentire la cosa come più reale.. Non una cosa capitata a chissà chi.. Magari il mio rapporto sgangherato con il cibo non è ancora guarito ma di sicuro è migliorato.. Si è positivizzato.
Dall'altro lato della bilancia ci sono le persone alle quali non basta il mio racconto, come vi accennavo a luglio, che continuano a pensare che per loro non possa funzionare. Ma è semplicemente una loro scelta, decidere a priori che loro fallirebbero. Oggi voglio pensare solo al fatto che questo mio scrivere, questo rettangolino di spazio virtuale abbia fatto bene a delle persone vere. Non a dei nick, a degli avatar. A delle persone reali con vere emozioni, problemi, sogni.
E ogni tanto vere gioie.
Moon [-9,4kg]
Vabbè, innanzitutto complimenti per il risultato che hai raggiunto (ti do del "tu" perché credo che non sei ancora in età del "lei"); ti volevo dire che mi hai ispirata, e ho cominciato anche io da pochi giorni, spero di ottenere qualcosa! Grazie per questa iniezione di ottimismo per endovena, mi ci voleva...Mentre leggevo i vari articoli del blog, continuavo a pensare: "Devo averla scritta io questa roba, cioè, è esattamente come mi sento io!". Se ci riesco, e mi sento ottimista, devo ricordarmi di ringraziarti ancora. Grazie. :) Ah, tra l'altro, complimenti anche per i lavori che fai di illustrazione/grafica, sono bellissimi!
RispondiElimina(per il lei non so, la mamma m'ha insegnato a usarlo sempre per rispetto e ogni volta mi sgridano perchè li faccio sentire vecchi XD)
Eliminaparlando di cose serie, spero davvero di essere riuscita a darti abbastanza carica per iniziare, perchè poi quando funziona pian piano diventa sempre più facile e davvero te la godi la strada :)
quindi intanto grazie, e poi aggiornami che mi fa piacere sapere come procede