Le regole sono delle bacchettone e pigne in culo, mi si conceda l'espressione.
Per questo trovo meravigliose quelle che sto seguendo in questo periodo. Vorrei sdilinquirmi a spiegarle una per una, e lo farò, salvo che vorrei cominciare la campagna dell'Elogio Incontrollato da domani, quando per la seconda volta me la vedrò ufficialmente con la bilancia.
Dico ufficialmente perchè essendo un metodo che segue i bisogni della mente e gli umori del corpo è ovvio che i cambiamenti non siano repentini, di conseguenza pesarsi ogni giorno sarebbe stupido perchè variazioni in alto e basso possono avvenire per mille ragioni.
D'altro canto io sono stupida e mi peso ogni giorno. Per ora non riesco a farne a meno, ma almeno riesco a tenere a mente il fatto che qualsiasi cosa legga sullo schermo Non è decisiva.
Nemmeno la cifra che appare ogni lunedì dovrebbe dirsi decisiva in effetti, ma è umano aspettarsi almeno un calo di 1 etto ogni 7 giorni (della serie tipregotipregotiprego), anche se non è così.
Tutto questo attaccamento ai numeri è atavico.
Probabilmente da quando la nostra intelligenza e applicazione sono state valutate con i voti a scuola. Voti alti i genitori sono felici, voti bassi sei un somaro inutile che non combinerà nulla nella vita. Graduatorie, competizioni sportive, giochi di società. Tutto è valutato in numeri. Quante visualizzazioni, spettatori, clienti, soldi riesci a fare. E poi lei, la bilancia. L'immacolata regina, l'oracolo di Delfi. Lei che non giudica e non punisce, arbitro imparziale della guerra alle calorie.
Non credo di essere l'unica a conoscere le gioie e i dolori relativi a rivedere comparire una data cifra nel suo gelido occhio.
Quello che sto capendo è che anche lei che sembra essere così imparziale, non mente ma nemmeno dice la verità. Il peso dipende dal momento del mese, dal momento del giorno in cui ci si pesa, dall'umore che va a influire sul funzionamento dell'involucro che ci portiamo appresso, da un sacco di troppe cose, che non è Italiano ma rende l'idea...
Per questo ho iniziato a valutare i miei progressi (anche) in altri termini.
Come mi fa sentire sapere di star proseguendo in un cammino, come mi vedo allo specchio e come percepisco il cibo, tanto per cominciare.
Però sì, la bimba che andava bene a scuola ci terrebbe ad avere un bel voto domani.
E' ancora lunga la strada da fare...
Moon [-1.6]
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